Calenda spiazza tutti: "Noi semplicemente non ci siamo"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Calenda spiazza tutti: “Noi semplicemente non ci siamo”

Un primo piano di Carlo Calenda

Carlo Calenda indica Ferruccio Resta come candidato ideale per Milano: “No al populismo, sì a pragmatismo e competenze manageriali”.

Nel panorama della politica milanese, Carlo Calenda apre un nuovo scenario lanciando un nome che rompe le logiche di partito e rilancia il concetto di competenza: Ferruccio Resta, ex rettore del Politecnico di Milano. In un contesto politico spesso polarizzato, Calenda chiede un cambio di passo: un candidato con profilo civico, capacità manageriali e una visione riformista, lontano da derive ideologiche o populiste.

“Sarebbe un peccato lasciarlo alla destra, perché tra l’altro lui non credo che abbia questa inclinazione naturale”, afferma il leader di Azione parlando proprio di Resta come riportato da ilgiorno.it. Un giudizio che si inserisce in un ragionamento più ampio sul futuro di Milano, città in cui Azione punta a giocare un ruolo da protagonista.

Carlo Calenda
Carlo Calenda – newsmondo.it

Un profilo manageriale per guidare Milano

“Milano ha bisogno di un sindaco pragmatico, riformista e capace”, prosegue Calenda, sottolineando come il capoluogo lombardo debba essere guidato da una figura con esperienza concreta nella gestione e una mentalità orientata ai risultati. La proposta di Resta, in questo contesto, si rivela strategica: “Al Politecnico ha fatto bene”, ricorda Calenda, lasciando intendere che le sue doti accademiche e gestionali sarebbero preziose anche per l’amministrazione pubblica.

Un rifiuto netto al populismo

Non c’è spazio per ambiguità nella posizione del leader di Azione: “Noi semplicemente non ci siamo” se il centrosinistra propone un candidato “populista”. L’eventuale apertura verso il centrodestra, ribadisce, “dipende molto dal candidato e dal programma”, ma resta fermo un principio: servono competenza, visione, e soprattutto una proposta seria per il futuro di Milano.

Il messaggio è chiaro secondo Calenda: Milano non può permettersi un sindaco improvvisato. Ferruccio Resta rappresenta, per Calenda, la sintesi perfetta tra civismo, pragmatismo e managerialità. Un nome che potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri politici della prossima tornata elettorale nel capoluogo lombardo.

Leggi anche
Renzi: “Giorgia Meloni? Lei è fragile, vede fantasmi ovunque, ha la sindrome del complotto”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Luglio 2025 10:26

Renzi: “Giorgia Meloni? Lei è fragile, vede fantasmi ovunque, ha la sindrome del complotto”

nl pixel